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“È insostenibile l’idea che la protezione sociale dei cittadini possa realizzarsi attraverso il solo rapporto diretto tra Stato e compagnie, senza contrattazione e bilateralità con i lavoratori”: è quanto dichiara Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, a commento della relazione della presidente Maria Bianca Farina all’assemblea 2017 dell’Ania.
“Pur condividendo l'analisi che vede spazi di crescita per il settore assicurativo nell'incremento delle coperture sociali della persona - prosegue Romani -, è insufficiente ritenere che tale obiettivo possa essere raggiunto con il mero cambiamento digitale nel contesto di un rapporto esclusivo tra pubblico e privato, un’ipotesi che, in assenza di un coinvolgimento diretto e attivo dei lavoratori e del sindacato, appare in contrasto con le stesse affermazioni del ministro Padon, che ha giustamente ribadito la centralità del lavoro nel Paese”.