
Si è concluso a Torino il 56° Congresso del GAAT (Gruppo Agenti di Assicurazioni Toro) che, dopo un ampio dibattito sugli indirizzi strategici futuri del GAAT.
In relazione alle problematiche affrontate in questi ultimi mesi su alcuni aspetti del progetto Generali Italia, il Presidente del GAAT, Roberto Salvi, ha anticipato la convocazione del Congresso rispetto alla sua scadenza naturale. Si è infatti ritenuta necessaria un’analisi collegiale della situazione e degli indirizzi politici, con particolare riferimento all’attività di GAAT Service - la società a capitale diffuso con governance controllata attraverso un voting trust – con la quale gli Agenti Toro potranno gestire anche un’autonoma attività di intermediazione.
La vicenda degli agenti Toro - iniziata nel gennaio scorso con l’annuncio del piano di riassetto industriale del Gruppo Generali che anticipava la cancellazione del marchio Toro dopo 180 anni - è ben presto uscita dai confini interni al Gruppo Generali, per assumere i contorni di una storia emblematica per il futuro della distribuzione assicurativa in Italia.
Grazie alla grande determinazione e alla forte coesione dimostrata in tutti questi mesi, gli agenti GAAT sono usciti dal duro confronto con le Generali con primi concreti risultati: co-branding, anche se il GAAT non è soddisfatto che insieme alla scritta Toro non rimanga il marchio nella sua interezza; mantenimento dei mandati attuali, così come dei capitolati provvigionali a essi connessi e degli schemi incentivanti in essere almeno per i prossimi 2-3 anni; garanzia che tutte le attuali realtà agenziali saranno preservate e del rispetto degli Accordi collettivi, per i quali si valuterà l’opportunità di un aggiornamento nel corso dei prossimi 12-24 mesi, confermandone al momento la piena operatività. Il GAAT ha anche ottenuto il ritiro formale della diffida al Presidente Salvi che aveva richiamato l’attenzione della stampa e dell’intera categoria.
Di grande valore prospettico per il futuro professionale è la volontà degli Agenti GAAT di concretizzare l’inizio dell’attività della società di intermediazione GAAT Service che rappresenta un primo esempio concreto delle norme sulla libera collaborazione tra intermediari introdotte dal decreto Crescita del governo Monti con l’obiettivo di incentivare la concorrenza a vantaggio dei consumatori.
GAAT Service è il primo esempio italiano di società di intermediazione a capitale diffuso con governance controllata attraverso un voting trust che permetterà ai circa 400 agenti che hanno già sottoscritto quote della società, di gestire in autonomia la propria attività professionale. Nel programma di sviluppo della società è prevista un’assoluta novità per il mercato italiano: l’apertura di punti vendita GAAT, fra loro affiliati, a garanzia e promozione di un’unica identità, sotto il marchio GAAT Assicurazioni. E durante il congresso sono stati presentati i primi partner della società: UCA Assicurazioni, ACE e la società di brokeraggio milanese Assigeco.
Si tratta di un’iniziativa rivoluzionaria per il mercato assicurativo italiano, da sempre affetto da scarsa competitività. GAAT Service rappresenta infatti uno strumento innovativo in grado di favorire la concorrenza a beneficio dei consumatori, tutelando la centralità della figura dell’agente in un momento delicato del mercato, dove le strategie di contenimento dei costi applicate dai grandi Gruppi rischiano di condurre a un’eccessiva concentrazione delle reti distributive. I circa 400 agenti di GAAT e gli oltre 2.000 tra subagenti, produttori e collaboratori di agenzia, garantiscono consulenza a circa 800 mila clienti in tutta Italia e gestiscono un patrimonio di oltre 770 milioni di euro e il modello operativo di GAAT Service costituisce una tutela di identità e di valori degli agenti Toro.
Per questo motivo GAAT Service è divenuta in breve tempo un punto di riferimento per Agenti di altre compagnie che la ritengono un modello operativo adeguato per garantire un futuro alla professione, mantenendo elevato il livello di assistenza fornito ai clienti senza subire passivamente le politiche di razionalizzazione delle imprese. Gli Agenti aderenti a GAAT Service potranno quindi offrire ai propri clienti un’ampia gamma di prodotti e di servizi offerti dalle compagnie partner, oltre alle soluzioni di Generali.