Simla (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni) e ANIASafe, consociata di Ania, si uniscono per realizzare la prima esperienza in Italia di Alta Formazione in Medicina-Legale e delle Assicurazioni: un percorso formativo specialistico e altamente qualificato per offrire ai professionisti del mondo medico legale un’opportunità di aggiornamento in linea con la costante evoluzione normativa, giurisprudenziale e della dottrina specialistica del settore.
L’obiettivo, si legge in una nota, è quello di favorire la diffusione di una prassi medico legale organica, armonica e unitaria nella valutazione del danno biologico e degli indennizzi in ambito assicurativo privato che in Italia ha un impatto economico enorme sul mondo assicurativo e sull’intero sistema Paese. Per esemplificare, nel 2019 sono stati pagati risarcimenti per la responsabilità civile legata agli incidenti del traffico pari a 6,7 miliardi di € e le vittime degli incidenti stradali sono state più di 340mila.
Attraverso l’approfondimento di tematiche legate alla gestione della valutazione clinica e favorendo lo scambio e il confronto di esperienze medico-legali differenti, il corso mira a garantire prestazioni professionali di elevata qualità e a definire una prassi medico forense omogenea e condivisa su tutto il territorio italiano tesa a ridurre le truffe assicurative, a contribuire ad una definizione corretta dei risarcimenti alle vittime e a scongiurare lo sviluppo del contenzioso che per le lungaggini e i costi è un obbiettivo primario soprattutto dopo la ripartenza post Covid.
Il percorso formativo si terrà dal 3 dicembre 2021 al 27 maggio 2022 e coinvolgerà 62 partecipanti specialisti in medicina legale e fiduciari di Compagnie assicurative. Con il coinvolgimento di un panel di docenti esperti e qualificati, il corso si articolerà in cinque moduli per approfondire tutti i temi riguardanti la medicina legale di interesse assicurativo: il danno alla persona nella responsabilità civile; la contrattualistica privata; le nuove frontiere della tecnologia; le frodi in ambito assicurativo; le criticità nell’ambito medico-legale.