L’industria assicurativa ha accolto positivamente la decisione presa dallo Iasb (International Accounting Standards Board), l’organismo preposto all’emanazione dei principi contabili internazionali, di posticipare l’entrata in vigore del nuovo principio contabile Ifrs17 dal 2021 al 2022 per le assicurazioni.
Le compagnie europee avevano chiesto un rinvio fino al 2023. Tuttavia, lo spostamento del termine di un anno permetterà comunque di avere tempo per adeguarsi.
L’eventuale introduzione in tempi minori avrebbe comportato alti costi amministrativi di allineamento. L’Ifrs17 ha impatto sulla contabilizzazione dei premi assicurativi e si pone l’obiettivo di rendere più omogenee le informative di bilancio delle compagnie assicurative residenti in diversi Paesi. La principale novità insita nell’Ifrs17 riguarda la necessità di valutare la redditività dei contratti assicurativi nel momento in cui vengono stipulati.
Il valore del contratto viene rappresentato in relazione al valore attuale dei flussi di cassa che genererà, calcolati secondo un apposito criterio. Anziché il dato relativo alla raccolta premi, verrebbe fornito il margine. Inoltre, il principio rafforza ancora di più il legame tra la componente finanziaria e quella attuariale. Ed è proprio per questo che, parallelamente allo spostamento dell’Ifrs17, è stato prorogata anche l’entrata in vigore del principi Ifrs9, che regola il passivo delle compagnie assicurative.
Le regole dello Iasb sono utilizzate in oltre 100 Paesi, inclusa l’Unione Europea, ma non negli Stati Uniti.