Il gigante della riassicurazione Swiss Re sta intensificando il suo impegno verso un futuro a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di arrivare entro il 2030 a tagliare il traguardo delle emissioni zero.
L’azienda ha aumentato la carbon tax interna a 100 dollari per tonnellata per il 2021, con la previsione di a 200 dollari entro il 2030. L’ammontare sarà utilizzato per finanziare la compensazione delle emissioni operative residue con progetti finalizzati alla rimozione del carbonio.
Inoltre, la strategia di Swiss Re punta a contenere l’utilizzo degli spostamenti aerei con l’obiettivo di ridurre del 30% la CO2 entro il 2021. “Si tratta di un’ulteriore prova dell’impegno di Swiss Re per un futuro sostenibile”, ha affermato Christian Mumenthaler, Ceo di Swiss Re. “La nostra decisione evidenzia l’importanza delle aziende leader nel promuovere iniziative che favoriscano il contenimento dei cambiamenti climatici, che vadano oltre il semplice rispetto delle normative vigenti”.
Lo stesso Mumenthaler è co-presidente dell’Alliance of CeoO Climate Leaders del World Economic Forum.