
Un gruppo di esperti di cyber security di tutto il mondo ha deciso di fare squadra e costituire “Cti League”, per proteggere gli ospedali e le organizzazioni sanitarie impegnate in prima fila a contenere gli effetti drammatici del contagio del Covid-19.
Oltre 500 persone di 40 Paesi diversi hanno già aderito all’iniziativa. La prima urgenza del gruppo sarà aiutare le strutture sanitarie a difendersi dai ransomware, quei virus che bloccano i dati chiedendo un riscatto, e dagli altri attacchi cyber che sono in aumento. I cyber criminali “stanno usando un mix di vecchie strategie aggiornate e di altre relativamente nuove”, spiega Marc Rogers, vicepresidente alla sicurezza della società specializzata Okta. “Questa diversità indica un’estensione globale del problema e una grande varietà di campagne diverse. Stiamo insomma assistendo a una corsa all’oro del cyber crime”.