
Il violentissimo terremoto di magnitudo 7.4 che ha squassato la regione messicana di Guerrero lo scorso 20 marzo dovrebbe portare in dote un costo di danni assicurati inferiore ai 100 milioni di dollari, secondo le prime stime realizzate da Eqecat. Fortunatamente il sisma ha colpito una regione scarsamente popolata dello stato di Guerrero ai confini con lo stato meridionale di Oaxaca.
Secondo le prime rilevazioni effettuate da Eqecat non sono segnalati al momento danni di consistente gravità e neppure decessi, mentre gli effetti della scossa si sono fatti sentire su alcuni edifici di Mexico City, distante circa 300 chilometri dall’epicentro del terremoto.