Per ripagare parte dei debiti subordinati Mediobanca, che complessivamente ammontano a 1,5 miliardi di euro, UnipolSai starebbe lavorando all’emissione di un bond da 500 milioni.
Al momento, secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore, sembra questa l’opzione più facilmente percorribile dalla compagnia, per ottemperare ai vincoli imposti dall’Antitrust al momento di dare il via libera al maxi riassetto Unipol-FonSai. In quell’occasione, il garante della concorrenza ha fissato tra le condizioni per concedere l’ok alla maxi integrazione lo scioglimento dei legami tra la nuova realtà e Piazzetta Cuccia.
In particolare, è stato chiesto a UnipolSai di vendere il pacchetto del 3,83% detenuto nella banca e di ridurre l’esposizione verso l’istituto guidato da Alberto Nagel che, con la concentrazione, è diventata nei fatti eccessiva. La prima richiesta è stata esaudita, sulla seconda, invece, c'è ancora da lavorare. Secondo il quotidiano “è possibile che nei prossimi giorni si tenga un incontro tra la compagnia e l’advisor Equita Sim per definire la linea sul tema subordinati”.