Le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell’automobile: lo sostiene un italiano su cinque (21% – e questa convinzione cresce dopo i 45 anni di età). E ancora: l’innovazione tecnologica più utile è quella utilizzata nei sistemi di controllo della frenata e della tenuta di strada (25%).
Il legame tra tecnologia e sicurezza emerge molto forte dall’ultima ricerca dell’Osservatorio UnipolSai 2015, commissionata all’istituto specializzato Nextplora e realizzata con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) su un campione di 4186 persone. La tecnologia più utile? Il sistema di controllo di frenata. Emerge l’interesse per i sistemi di “guida autonoma”, che possono “ridurre il rischio di incidenti”. Ma attenzione che per una quota rilevante di automobilisti, specialmente tra i più giovani, troppa tecnologia distrae dalla guida.
Gli italiani sembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l’Italia in cui dall’inizio dell’anno sono state elevate oltre 335 mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), ben più della metà degli intervistati (57%) li ritiene utili e il dato vale per uomini e donne di tutte le età
L’idea che nel 2020 le auto potrebbero non aver più bisogno di essere guidate manualmente (che dovrebbe anche consentire di abbattere i costi di esercizio secondo gli studi del Transportation Research Institute dell'Università del Michigan) scatena emozioni contrastanti: il 29% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida; allo stesso tempo, tuttavia, l’idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa il 23% degli intervistati. Per alcuni è comunque ancora un’ipotesi lontana: il 18% infatti non crede che questa nuova rivoluzione dei trasporti arriverà in così breve tempo e, con occhio forse più romantico, il 12% teme che, con questa innovazione, guidare non potrà più essere il piacere che è oggi. L’evoluzione tecnologica sta diffondendo sempre più la connessione fra automobili, internet e app, e anche in questo caso i giudizi si dimostrano diversi: sensazioni positive per il 26% del campione, che ritiene questa connessione comoda e di aiuto (grazie ad esempio a navigatori, mappe e applicazioni simili), mentre un altro 36% ritiene che troppa tecnologia sia pericolosa, perché “distrae dalla guida” quota che cresce fino al 56% tra i giovani fino a 24 anni evidenziando come anche le fasce “verdi” siano sensibili al tema sicurezza. Gli italiani sembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l’Italia in cui dall’inizio dell’anno sono state elevate oltre 335 mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), ben più della metà degli intervistati (57%) li ritiene utili e il dato vale per uomini e donne di tutte le età.