Il mercato dei veicoli industriali è tornato a crescere dopo un periodo estivo caratterizzato da una netta flessione. A settembre sono state immatricolate 1.710 unità, in crescita del 6,5% rispetto ai 1.605 veicoli dello stesso mese del 2023. Lo comunica l'UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L'incremento del comparto è trainato dal segmento dei mezzi pesanti, che mostra una crescita dell'11,6% con 1.535 unità immatricolate. In controtendenza, i veicoli leggeri fino a 6 t, che hanno subito una flessione del 12,2%, mentre quelli medio-leggeri, tra 6,01 e 15,99 t, hanno registrato un calo ancor più marcato, del 26,5%. Da inizio anno, sono stati immatricolati complessivamente 22.501 nuovi veicoli, segnando un aumento del 2,2% rispetto ai primi nove mesi del 2023.
Tuttavia, il quadro complessivo del mercato continua a destare preoccupazione: la contrazione registrata nei mesi estivi ha eroso gran parte della crescita accumulata nel primo semestre e il recente segnale di ripresa appare fragile e temporaneo. Alla luce di queste tendenze, UNRAE ritiene che il calo proseguirà nei prossimi mesi e che il mercato si attesterà a fine anno su valori simili a quelli del 2023, con una chiusura prevista tra le 28.500 e le 29.000 unità.