
La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) americana ha sviluppato una nuova tecnologia informatica per il monitoraggio delle condizioni metereologiche del territorio federale, in particolare delle masse acquatiche.
Il progetto - realizzato in collaborazione con il National Centers for Atmospheric Research, il Consortium of Universities for the Advancement of Hydrologic Sciences e la National Science Foundation – riveste un’importanza strategica in quanto proprio negli ultimi giorni delle violente inondazioni hanno colpito gli stati meridionali, in particolare la Louisiana (Baton Rouge), causando 8 morti e costringendo più di 20.000 persone ad abbandonare le loro case.
Secondo la NOAA l’impiego di super-computer permetterà di utilizzare modelli previsionali sofisticatissimi, in grado di individuare in modo preciso le aree colpite dalle inondazioni con diversi giorni di anticipo. In questo modo le autorità saranno in grado di conoscere esattamente chi sarà colpito, e di studiare piani di evacuazione con un vantaggio temporale notevole. Il sistema infatti è stato costruito per reperire dati da più di 8.000 siti di monitoraggio geologico sparsi in tutto il territorio americano e simulare più di 2,7 milioni di micro-aree in tutti i 48 stati, generando ogni ora previsioni sulle condizioni dei fiumi e dei corsi d’acqua. La tecnologia precedente invece permetteva di monitorare solo 4.000 siti ogni poche ore.
Si tratta quindi di un enorme passo avanti nel campo delle tecniche di previsione e modelling, che permetterà di salvare molte vite e di contenere notevolmente i danni economici di eventi catastrofici. Il più grande benefit infatti sta nella capacità di avere adesso a disposizione informazioni riguardanti località che prima non erano monitorate, quindi di avere sotto controllo l’intera nazione.