
Willis Towers Watson ha formalizzato la cessione della Business Unit WIN - Willis Italian Network ad un pool di investitori di oltre 20 società di brokeraggio presieduti, a maggioranza di partecipazione al capitale sociale, dal management della stessa Business Unit.
Nato nel 2009 all’interno di Willis Towers Watson per rivolgersi al mercato delle piccole e medie imprese, WIN è un network di 44 broker che intermediano premi su tutte le linee di business e in tutti i settori, per oltre 35 milioni di euro.
Con un nuovo acronimo, WIN - Wholesale Insurtech Network - continuerà la sua attività in maniera autonoma e indipendente a Willis Towers Watson, nell’intento di fornire soluzioni wholesale a broker italiani di piccole e medie dimensioni, fortemente orientati al segmento delle PMI, sviluppando soluzioni tecnologiche e di prodotto ad hoc e continuando a collaborare con WTW.
Da sempre attenta alle innovazioni di mercato, dopo aver avviato, sostenuto e supportato la trasformazione della nuova società, Willis Towers Watson potrà beneficiare di una partnership privilegiata con WIN e, contemporaneamente, continuare a investire su nuovi progetti innovativi basati soluzioni tecnologiche all’avanguardia, focalizzarsi sulla propria clientela, in un processo di crescita aziendale.
“WTW è particolarmente orgogliosa di aver sostenuto nel tempo un progetto innovativo come WIN e di aver permesso e supportato la sua trasformazione in un progetto imprenditoriale italiano che contribuirà alla sostenibilità dei broker di piccole e medie dimensioni in un mercato assicurativo sempre più complesso”, dichiara Gianmarco Tosti, Country Manager di Willis Towers Watson Italia.
Titti De Spirt, amministratore delegato di WIN, ha aggiunto: “Credo moltissimo nella tecnologia ma credo ancora di più nel networking tra professionisti dell’intermediazione in un mercato sempre più competitivo ed esigente in cui aggregazione significa non solo arricchimento professionale ma anche sostenibilità. Dieci anni fa WTW ha anticipato i tempi creando WIN, oggi si dimostra nuovamente all’avanguardia supportando una operazione di buyout locale nell’interesse del mercato e dei sui operatori”.