Salta al contenuto principale
Home
  • Home
  • Notizie
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Brokers
    • Carriere
    • Comunicazioni aziende
    • Nuovi prodotti
    • Riassicurazione
    • Risk Management
    • Studi e ricerche
  • Insurtech
  • Interviste
  • Brokers
  • Annuario ASEFIBrokers
  • Contatti

Zurich: per l’80% delle aziende i cambiamenti climatici possono incidere sul business

Facebook Like Share on Facebook Tweet Widget Linkedin Share Button

Mercoledì, 23 Novembre, 2016 - 08:39
Autore: Gillespie

Zurich ha presentato i risultati della quarta edizione del sondaggio internazionale sull’impatto dei cambiamenti climatici su oltre 2.600 PMI, in 13 Paesi del mondo in Europa, America e Asia-Pacifico.

A livello globale l’80% delle piccole e medie imprese (4 su 5) teme l’impatto di cambiamenti climatici sul proprio business. Alluvioni (22%) e siccità (20%) sono gli eventi climatici estremi più temuti dalle PMI.

Danni materiali (36%) e interruzioni delle attività di business (26%) sono le conseguenze che possono avere gli impatti maggiori sull’azienda e sono i rischi da cui è più difficile proteggersi. Seguono altri rischi: danni alla salute dei dipendenti (15%) e costi maggiori per l’approvvigionamento di acqua ed energia (15%).

Solo poche aziende multinazionali ritengono che una politica di contrasto al climate change possa offrire opportunità di business, mentre non ci sono aziende che vedono nel fenomeno un vero e proprio investimento.

L’Italia è uno dei Paesi, al pari di Svizzera e Irlanda, in cui le PMI sottovalutano maggiormente l’impatto di eventi climatici estremi sul proprio business. Ben il 37% delle aziende intervistate non teme infatti alcun effetto negativo sulla propria attività.

Forti piogge (19,5%) e alluvioni (18,5%) sono comunque gli eventi climatici più temuti dalle nostre PMI. Seguono eventi climatici estremi, quali siccità e ondate di calore (12%), forti venti e frane di fango (5,5%), mentre nessuna azienda teme invece l’innalzamento del livello medio del mare.

Per quanto riguarda i potenziali effetti del climate change sul business, il 32,5% delle PMI italiane ritiene che l’interruzione dell’attività aziendale sia il rischio a cui prestare maggiore attenzione, mentre il 22,5% delle PMI si preoccupa per eventuali danni materiali. A seguire l’incremento dei costi per l’acqua e l’energia (17%), l’aumento della burocrazia a causa dell’entrata in vigore di nuove normative (13%).

Pochissime infine le PMI che vedono nelle politiche di contrasto al climate change una opportunità di business.

Tag: 
Zurich
Cambiamenti climatici

Articoli correlati

Attualità
Semestrale positiva per HDI Global SE; l’Italia si conferma come punto di forza
Lunedì, 1 Settembre, 2025 - 09:11
Attualità
Certificati malattia 2025: il nord Italia malato d'inverno, il sud più resiliente in estate
Lunedì, 1 Settembre, 2025 - 09:04
Attualità, Brokers
I broker sono consapevoli di quanto l’AI rappresenti una minaccia?
Lunedì, 1 Settembre, 2025 - 09:17

Broker in evidenza

  • SIB SOCIETA' ITALIANA BROKERS CATTANEO ASSICURAZIONI DI VINCENZO CATTANEO & C
  • CIS BROKER
  • PULSAR RISK
  • HOWDEN
  • ASSIMEDICI
  • B&S italia
  • MAG
  • ASSURANCE BROKERAGE MANAGEMENT

Interviste

  • Addio a Tonino Rosato, storico agente Allianz e figura di riferimento per la categoria
  • Consulbrokers, il modello inclusivo che sta rivoluzionando il mercato italiano del brokeraggio

Asefi Brokers

A.SE.FI. Editoriale Srl
Via dell’Aprica, 8 - 20158 Milano
Tel. 02-66802277
Partita IVA: 06559580151

Informazioni e pubblicità: info@asefibrokers.com

Informativa Privacy e Cookie Policy

Credits

Categorie

  • Approfondimenti
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Brokers
  • Carriere
  • Comunicazioni aziende
  • Nuovi prodotti
  • Riassicurazione
  • Risk Management

Social Network

Linkedin
Aggiungi Asefibrokers.com al tuo feedreader