
L’assicuratore svizzero Zurich Insurance ha chiuso il primo semestre con un utile operativo di gruppo pari a 3,72 miliardi di dollari, pari ai livelli record registrati nel primo semestre 2022 e superiore alle attese degli analisti (3,62 miliardi di dollari secondo un consensus fornito dalla società) mentre il rendimento del capitale proprio è il più alto di sempre, pari al 22,9%.
L'utile per azione è cresciuto dell'8% in dollari, con l'utile netto attribuibile agli azionisti che è salito a 2,5 miliardi di dollari.
Mario Greco, Ceo del gruppo zurighese ha così commentato i risultati: “Zurich ha iniziato il nuovo ciclo finanziario in modo molto positivo. Abbiamo grandi aspettative per la performance del Gruppo e fissiamo i nostri target di conseguenza. E, cosa ancora più importante, li raggiungiamo. Abbiamo registrato un return on equity tra i più alti del settore, riducendo al minimo la volatilità, mantenendo un bilancio solido e sfruttando le opportunità di crescita a nostra disposizione. I nostri obiettivi per il periodo 2023-2025 sono i più ambiziosi, ma la nostra agilità, la nostra flessibilità e la nostra attenzione ai risultati mi rendono fiducioso che li raggiungeremo”.
La forte crescita della top-line diventa un fattore di redditività più significativo, con i premi lordi contabilizzati (GWP) del ramo Danni in aumento del 10% a 24,56 miliardi di dollari e i premi di nuova produzione del ramo Vita in crescita del 17% su base omogenea.
L'utile operativo del ramo Danni si mantiene solido a 2,2 miliardi di dollari, in calo del 6% (sottostante in crescita del 3%); il combined ratio è pari al 92,9%. Forte miglioramento dei margini del ramo Danni retail rispetto al primo semestre 2022, grazie a un aumento delle tariffe nel primo semestre 2023 pari al 4%, mentre nel ramo Danni commercial le tariffe sono cresciute del 7% (9% in Nord America, favorito dalla riaccelerazione del ramo Property).
Nel ramo Vita l’utile operativo sale dell’11% a 0,9 miliardi di dollari, con una crescita del 18% su base omogenea.
L’utile operativo del partner americano Farmers Exchanges è risultato pari a 1 miliardo di dollari, l'1% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; Farmers Exchanges continua a concentrarsi sul miglioramento delle performance di sottoscrizione. Infine, si conferma una posizione patrimoniale molto solida con un Swiss Solvency Test (SST) ratio del 263%.