Assicurazione sanitaria
Nel corso dell’ultimo anno 12,2 milioni di cittadini italiani hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Un numero decisamente elevato e in aumento del 10,9% rispetto all’anno precedente, ovvero, un milione e 200 mila malati in più che evitano di curarsi.
Tra il 2010 e il 2015 i greci hanno incrementato del 30% la spesa per l’assistenza sanitaria, secondo quanto rilevato dalla Foundation for Economic and Industrial Research (IOBE).
ZhongAn, compagnia assicurativa cinese online nata nel 2013, ha raggiunto in poco tempo dimensioni ragguardevoli, diventando nell’arco di un paio di anni la più grande assicurazione online di tutto il mondo. Nessuna sede fisica per la compagnia che può contenere i costi di gestione lavorando solo in rete attraverso una sofisticata automazione del back office.
Medibank, la principale compagnia australiana specializzata in coperture sanitarie, ha lanciato Joy, un dispositivo di attivazione della realtà virtuale in grado di alleviare il senso di solitudine nei pazienti di lunga degenza che avvertono una sensazione di isolamento dalla società e soffrono di un mancato senso di appartenenza alla comunità. Il dispositivo consente di uscire da questa situazione, attivando una serie di scenari assolutamente verosimili, ma anche simulando semplici momenti di vita quotidiana.
Solamente 2 italiani su 10 hanno la polizza sanitaria integrativa. Gli altri hanno pagato mediamente 570 euro a testa per le cure private sommati ai 1.800 euro sborsati attraverso le tasse per il SSN.
La compagnia americana specializzata nella fornitura di polizze sanitarie su scala globale, con un focus particolare sui clienti expat, ha annunciato martedì di essere prossima ad ampliare le polizze assicurative sulla salute in più di 200 paesi, aggiungendo soluzioni per la copertura dei rischi legati alla salute mentale dei lavoratori.