Cyberbullismo
È G-Pro (Giovani Pro) OdV ad aggiudicarsi la seconda edizione del Premio Nazionale Mutualità con un progetto che mira alla sensibilizzazione e al protagonismo attivo dei giovani nella prevenzione e lotta a ogni forma di bullismo e cyberbullismo.
1,2 milioni di italiani hanno subìto un atto di revenge porn, 550mila ragazzi con età compresa tra 18 e 24 anni sono stati vittima di cyberbullismo.
In occasione della 19esima edizione del Safer Internet Day - la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, una ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, evidenzia che circa 10 milioni di italiani hanno subito violazioni digitali, personalmente o ai danni di un membro della propria famiglia.
Cominciano ad affacciarsi sul mercato le prime polizze a copertura dei danni da cyberbullismo su adulti e adolescenti, oltre ad altri rischi connessi all’utilizzo della tecnologia, come il furto di identità o l’estorsione.
SmemoApp, l'app di Smemoranda, permette ora ai propri utenti di acquistare in pochi tocchi un’assicurazione per proteggersi dal cyberbullismo e dai più diffusi rischi informatici.
I social network sono al centro del nostro modo di comunicare, e sempre più lo saranno in futuro, ma ogni medaglia ha il suo rovescio e le nostre interazioni digitali comportano anche nuovi rischi. Sono infatti ben 246 milioni le persone vittime di cyberbullismo in tutto il pianeta,un fenomeno che riguarda specialmente i più giovani (secondo i dati UNESCO).
Favorire la contaminazione e creare ecosistemi in grado di generare valore e impatto sociale positivo. È questo uno dei punti cardini su cui si basa l’innovazione di BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia, che ha messo in connessione i giovanissimi studenti di MABASTA con D-Heart, per affrontare nelle scuole il tema del bullismo non solo dal punto di vista psicologico ma anche fisico.
Aviva Assicurazioni lancia un progetto educativo rivolto ai figli delle persone che lavorano in azienda su un tema particolarmente attuale: l’approccio al mondo digitale. È questo il tema del nuovo corso di “Educazione Digitale” di Aviva rivolto ai ragazzi tra i 9 e i 14 anni in cui verranno trattati argomenti come l’uso del cellulare, il cyber bullismo, i segreti della rete, l’eternità del Web e il rischio ricatti da parte di chi c’è dall’altra parte dello schermo. Il corso si svolgerà presso la sede Aviva a Milano nel corso dei mesi estivi, rivolgendosi inizialmente ai bambini che frequentano il campus estivo “Aviva for Children”.
Dal cybercrime alla perdita di dati, passando per lo stalking e il bullismo online: cosa coprono e come funzionano le polizze messe a punto dai principali player.
Il mercato mondiale assicurativo contro i danni digitali vale oggi 4,5 miliardi di dollari ed è probabile che arrivi a 10 miliardi entro il 2020. Secondo Swiss Re, compagnia svizzera di riassicurazione, il solo segmento delle polizze individuali sulla cyber security potrebbe arrivare a valere più di 3 miliardi di dollari entro il 2025. Tanto è vero che già oggi quasi due persone su tre sono disponibili ad assicurarsi contro i danni digitali.
Presentata da Microsoft l’edizione 2019 del Digital Civility Index, ricerca che analizza le attitudini e le percezioni degli adolescenti (13-17) e degli adulti (18-74) rispetto all’educazione civica digitale e alla sicurezza online in 22 Paesi, Italia inclusa.
Presentati lo scorso 31 maggio a Berlino i risultati dell’ ARAG Digital Risks Survey, il primo studio transnazionale delle conseguenze del bullismo commissionato dal gruppo ARAG. La crescente digitalizzazione comporta la necessità di affrontare nuovi rischi, tra i quali spicca il cyberbullismo, problema sempre più pressante che si sta evolvendo in tutta Europa