Mutui
Le prospettive di un rallentamento dell’economia dovuto al Coronavirus hanno portato rapidamente ad una sensibile riduzione del costo del denaro sul mercato, e appena due giorni fa la FED americana ha tagliato i tassi di mezzo punto. In questi giorni si è così registrato un calo dell’Euribor e ancora più marcatamente dell’IRS, che ha raggiunto un livello appena superiore allo zero anche per le durate più lunghe. La conseguenza è che oggi le migliori offerte per un mutuo a tasso fisso partono da 0,50% sui 20 anni e da 0,70% sui 30 anni.
AmTrust International ha annunciato il completamento, da parte della divisione Mortgage & Credit, di un'operazione di capital relief su un portafoglio di mutui ipotecari residenziali da 1 miliardo di euro originato da una delle principali banche italiane.
Confrontare le diverse offerte delle banche è spesso indispensabile per trovare la giusta soluzione di mutuo, e il più delle volte consente di risparmiare anche centinaia di euro all’anno.
Dopo l’andamento piatto del 2018, secondo il Barometro Crif, nel primo trimestre dell’anno le richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane sono diminuite del 7,9% rispetto ai primi tre mesi 2018 in virtù del progressivo ridimensionamento dei mutui di sostituzione, che non riescono a compensare il trend dei nuovi mutui.
Tempocasa, leader nell’intermediazione immobiliare con quasi 400 punti vendita in tutta Italia, presenta la seconda edizione di TempoReport 2018, l’osservatorio immobiliare curato dal proprio Centro Studi. I dati attestano un andamento molto positivo delle compravendite per quanto riguarda il Gruppo, che ha agganciato la ripresa delle compravendite in atto nel settore, in particolare negli ultimi tre anni, con risultati molto soddisfacenti.
Torna la calma sul mercato dei mutui, che nei mesi scorsi avevano sofferto la congiuntura di fatti importanti: le tensioni sullo spread, la fine del programma di Quantitative easing, l’atteso aumento del costo del denaro da parte della Bce. Quello che emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio di MutuiOnline (dati al 31 gennaio) è un quadro con importanti novità su vari fronti.
Di seguito alcune delle principali evidenze emerse dall’ultimo Osservatorio elaborato da MutuiOnline.it che fa il punto sulla situazione nel terzo trimestre dell’anno (dati al 30 settembre), fornendone una comparazione con i periodi precedenti e i cambiamenti in atto nel mercato.
Poste Italiane ha deciso, in accordo con Deutsche Bank, di sospendere il pagamento delle rate dei mutui per gli immobili della “zona rossa” per le famiglie colpite dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi.
Tempocasa, leader nel settore dell’intermediazione immobiliare, ha presentato la prima edizione di TempoReport, un Osservatorio Immobiliare dedicato all’andamento del mercato nazionale che traccia una fedele fotografia dello stato dell’arte del mondo della compravendita immobiliare nel nostro Paese, in base ai dati forniti dalla rete Tempocasa.
Secondo le rilevazioni dell’ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it a sorprendere è infatti ancora il minimo storico del tasso variabile: 0.92%, contro lo 0,93% del mese di dicembre. Un valore mai segnato nello storico dell’andamento dei tassi variabili, che dal 2006 era partito con un 4,28% e nel 2008, periodo di massima auge del mercato immobiliare, era arrivato a misurare il 5,48%.
Italiani più maturi e consapevoli quando si parla di mercato immobiliare. L’amore cieco e incondizionato per la casa intesa come bene rifugio sembrerebbe al tramonto e l’investimento nel mattone assume una prospettiva più consapevole e razionale, dato che gli italiani sembrano essere definitivamente consci che il prezzo delle case possa anche scendere.
In Italia, il 37% crede che nei prossimi 12 mesi i prezzi delle case saranno in salita, contro una media europea del 56%, il dato più basso tra i paesi interessati dalla rilevazione, anche se l’andamento segna un incremento del 4% rispetto al 2015.
È proseguito anche in agosto il trend positivo delle erogazioni di mutui per l’acquisto della prima casa già registrato a inizio del secondo semestre 2016, con il 43,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (27,2%). Anche i mutui di surroga non arrestano la loro marcia registrando comunque il 48,2% delle erogazioni totali.
Moody’s ha espresso un parere negativo sulla solidità finanziaria della partnership tra Arch Capital Group e United Guaranty (precedentemente di proprietà di AIG), i cui negoziati dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno.
Arch Capital Group è in procinto di acquistare due sezioni dall’American International Group (AIG): la United Guaranty Corporation (UGC) e l’AIG United Guaranty Insurance Asia.