Polizze vita
Il risparmio gestito in Italia ha recentemente superato la soglia dei 2.000 miliardi di euro, una cifra pari al 130% circa del PIL; questo dato è destinato a crescere, tanto da stimare che a fine 2020 sarà raggiunto il tetto dei 2.500 miliardi di euro. La raccolta è attualmente suddivisa in parti uguali tra due macro aree: le gestioni di portafogli individuali e le gestioni collettive (fondi e altri prodotti).
I primi nove mesi dell’anno di Poste Italiane hanno registrato un incremento di ricavi del 2% a 26,2 miliardi di euro, grazie soprattutto gli ottimi risultati ottenuti dalla vendita di prodotti assicurativi, dove Poste Italiane si è confermata leader italiano del comparto Vita. In calo del 10% l’utile, sceso a 724 milioni di euro, anche a causa di alcune svalutazioni.
Le assicurazioni sono pronte a fare la loro parte e sostenere la crescita dell’economia, attraverso investimenti su infrastrutture o PMI, anche attraverso operazioni di finanziamento Intervenuta alla 19° edizione dell’Annual Assicurazioni del Sole 24 Ore, Bianca Maria Farina, presidente di Ania, ha detto che il peso degli investimenti alternativi nei portafogli assicurativi italiani “può e deve crescere rispetto all’attuale 8,5%".
Un’imposta di bollo del 2 per mille sulle comunicazioni relative alle polizze vita rivalutabili a capitale garantito, prodotti che obbligano l’assicuratore di versare a uno o più beneficiari, un capitale o una rendita nel caso di morte o invalidità dell’assicurato o del contraente (le due figure possono coincidere).