UE
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova direttiva UE sull’intermediazione assicurativa (Insurance Distribution Directive, IDD) che, al fine di elevare ulteriormente il livello di tutela degli assicurati e la trasparenza del mercato, introduce il principio generale secondo cui l’intermediario deve perseguire sempre l’interesse del cliente nella fase di collocazione dei prodotti.
Più informazioni e maggiori tutele per i consumatori, ma anche ulteriori obblighi per gli assicuratori e gli intermediari.
La Commissione Europea ha annunciato i risultati dell’azione di enforcement intrapresa per rendere l’applicazione della disciplina della Garanzia legale e commerciale migliore.
Dimezzare la mortalità tra il 2001 e il 2010 è stato certamente difficile, ma l’impresa è alla fine riuscita; ripeterla, però sembra tutt’altra questione, se è vero – e le statistiche dell’UE sembrano confermarlo senza troppi equivoci, che nel 2014 il tasso di diminuzione della mortalità nei 28 Stati membri non è andato oltre l’1% (nel solo 2010 il decremento era stato dell’11%).
A marzo 2015 le vendite di auto nuove nell’UE sono salite per il diciannovesimo mese consecutivo, facendo segnare +10,6% a quota 1.604.107 unità.
Dal 20 gennaio 2015 si applicano le disposizioni ed il relativo sistema sanzionatorio previsto dall’art. 136-bis (Disposizioni in materia di patenti di guida e di abilitazioni professionali rilasciate da Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo), comma 3, ultimo periodo, del Codice della Strada, secondo cui il titolare di patente di guida rilasciata da uno Stato dell’Unione Europea (UE) o dello Spazio Economico Europeo (SEE), senza limiti di validità amministrativa, trascorsi due anni dall’acquisizione della residenza normale (vedasi art. 118-bis CdS), deve procedere alla conversione della patente posseduta, pena l’applicazione delle sanzioni riconducibili all’art. 126, comma 11, CdS (€ 155,00 e ritiro della patente di guida).
Il Consiglio UE ha stabilito nuove norme per facilitare le richieste di indennizzo da parte delle vittime di violazioni delle regole antitrust. L’obiettivo della nuova direttiva è quello di armonizzare e garantire la reale applicazione delle regole di risarcimento del danno subito a causa di violazioni delle norme antitrust all’interno dell’UE, permettendo alle vittime di un cartello di ricevere un indennizzo pieno sia per l’effettiva perdita subita, sia per la perdita di profitti.