frodi online
I ricercatori di ESET, leader europeo globale nel mercato della cybersecurity, hanno scoperto un tipo insolito di campagna di phishing che prende di mira gli utenti mobile analizzando un caso osservato sul campo che aveva colpito i clienti di una nota banca ceca. Questa tecnica è degna di nota perché installa un'applicazione di phishing da un sito web di terze parti senza che l'utente debba consentirne l'installazione. Su Android, ciò può comportare l'installazione silenziosa di un tipo speciale di APK, che sembra addirittura essere stato installato dal Google Play Store. La minaccia ha interessato anche gli utenti di iPhone (iOS).
Contrastare il fenomeno delle frodi online, con siti internet irregolari e inserzionisti che propongono polizze auto farlocche è un problema molto serio. Sono numerosi i consumatori che ne sono rimasti vittime. Da inizio anno, nella sua attività di monitoraggio della rete web, l’Ivass ha segnalato ben 140 siti fake.
Oltre un italiano su tre (32%) ha subito negli ultimi 90 giorni un attacco informatico o un tentativo di accesso ai propri dati personali.
Sono i Millennial le vittime più numerose di frodi online che implicano la consegna di denaro ai truffatori, secondo una ricerca di Lloyds Bank. Più di qualsiasi altra fascia d’età sono infatti i cosiddetti “nativi digitali” a dimostrare di essere i più sprovveduti al rischio frode online.