Benzina
In vacanza, ma con un occhio alla lancetta del serbatoio perché, soprattutto nelle località più piccole, i distributori carburanti sono sempre di meno: tra il 2014 ed il 2024 la rete italiana delle stazioni di rifornimento si è ridotta del 22,2%, perdendo oltre 4.500 punti vendita.
Secondo i dati diffusi dal ministero dello Sviluppo economico, a gennaio i consumi di benzina e gasolio auto sono cresciuti dello 0,4%, ma la spesa degli italiani per i carburanti è aumentata del 12,7%, passando dai 3,6 miliardi di euro del gennaio 2016 ai 4,0 miliardi di quest’anno.
Per l’estate 2016 si prevede un significativo aumento del consumo del carburante negli Stati Uniti, grazie ai prezzi che hanno raggiunto i minimi storici. Il costo al barile si prospetta essere nei prossimi mesi il più basso dell’ultima decade, sebbene questo sia solito innalzarsi nel periodo compreso tra il Memorial Day (fine maggio) e il Labour Day (inizio settembre).
Risparmiare sul rifornimento del carburante dell’auto? Si può! Ma ben la metà degli Italiani lo ignora. Questo è il risultato dell’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi che ha analizzato la “spinosa” questione del caro carburanti chiedendo agli abitanti della Penisola di illustrare le proprie abitudini a riguardo e analizzando anche il rapporto automobile/pulizia: dove e ogni quanto gli Italiani se ne occupano?