Il bollettino statistico dell’Ivass relativo al secondo trimestre dell’anno rileva che il premio medio annuo della polizza Rc Auto è sceso a 450 euro (-1,6% sui tre mesi precedenti e -7,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno) e un italiano su due paga ancora almeno 406 euro.
I dati sulla variazione annuale dei prezzi nelle seguenti province indicano: Milano -7%, Bologna -7,3%, Roma -7,5%, Napoli -9,2%, Palermo -8%.
Cresce, inoltre, il ricorso alla scatola nera: si passa dal 10,7% dei contratti stipulati di ottobre 2013 al 13,8% di giugno 2015.
Il 50% degli assicurati, dice però l'indagine dell’Ivass, paga più di 406 euro, il 90% degli assicurati meno di 696 euro e solo il 10% meno di 254 euro.
Ivass segnala anche che permane un’ampia variabilità dei prezzi nel territorio, con prezzi alti prevalgono al centro sud. Si registrano, inoltre, forti differenze tra le province all'interno della stessa regione. Ad esempio a Viterbo il prezzo medio è inferiore di circa 160 euro rispetto a Roma.
Le 10 province più costose comprendono tre province toscane (Prato, Massa-Carrara e Pistoia), tre calabresi (Crotone, Vibo Valentia e Reggio di Calabria), due pugliesi (Brindisi e Taranto) e due campane (Napoli e Caserta). Malgrado la flessione registrata, Napoli è la provincia con il prezzo più elevato (727 euro), nelle province di Prato e Caserta la media dei prezzi è di 642 e 627 euro.