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Il sorprendente risultato del referendum di giovedì scorso ha spiazzato l’intera comunità finanziaria che dava ormai per scontata la vittoria del “remain”. Dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea si sono aperte le porte a mille interrogativi e incertezze, soprattutto riguardo al futuro del prestigioso mercato assicurativo dei Lloyd’s.
A poche ore dall’esito del voto Vittorio Scala, Country Manager & General Representative dei Lloyd’s in Italia, ha inviato una nota precisando che i Lloyd’s si erano preparati per tempo a questo possibile scenario e, pertanto, “metteranno in atto un piano per assicurare che possano continuare ad accedere ai loro mercati europei. I Lloyd’s lavoreranno su questa transizione a stretto contatto con il governo britannico, le autorità di supervisione e l’Unione Europea. Il processo formale per l’uscita dalla UE durerà due anni. Il programma inizia dal momento in cui il Regno Unito informerà formalmente l’Unione Europea della sua intenzione di lasciare. Durante questo periodo, i Lloyd’s continueranno ad operare all’interno del mercato unico e nel rispetto dei regolamenti e delle leggi in vigore nell’UE”.