In occasione del Finance Day della Conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici - COP26, l’Ivass conferma la propria volontà di contribuire all’azione globale per contenere l’aumento della temperatura terrestre per il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
L’Istituto ha incluso la promozione della finanza sostenibile tra gli obiettivi delle politiche di vigilanza indicate nel Piano strategico 2021-2023 nella piena convinzione che la conservazione dell’ecosistema naturale, la sostenibilità, la transizione verso un’economia “verde” e la resilienza ai rischi di catastrofali naturali costituiscano priorità essenziali per il perseguimento della stabilità finanziaria. A tal proposito, i vertici dell'Istituto hanno approvato l'avvio, a partire dal 2022, di una nuova procedura dedicata di raccolta dati. Tale piattaforma informativa sulla sostenibilità consentirà all'Ivass di raccogliere informazioni dettagliate sullo stato di integrazione dei fattori di sostenibilità da parte degli assicuratori nei loro processi di governo societario e di gestione dei rischi, nonché sulla gestione e mitigazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici e ambientali attraverso le attività di sottoscrizione, le politiche di investimento e le strategie di disinvestimento.
L’impegno individuale dell’Ivass si affianca a quello collettivo assunto – con la Dichiarazione di Glasgow – dal Network for Greening the Financial System (NGFS), una rete globale di banche centrali e supervisori cui Ivass partecipa attivamente, e dal United Nation Development Programme (UNDP) Sustainable Insurance Forum (SIF).