
Il settore agricolo italiano sta vivendo un periodo di forte intervento pubblico per garantire la sicurezza e la sostenibilità delle produzioni agricole, con un focus particolare sulla gestione del rischio legato agli eventi catastrofali.
A tal fine, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) ha recentemente annunciato l’adozione di un secondo decreto che autorizza un finanziamento aggiuntivo di 55 milioni di euro per il pagamento della gestione del rischio, relativo alla campagna assicurativa 2024 per il programma di supporto per la protezione delle colture vegetali (SRF01). Questo decreto segue un primo intervento di 41 milioni di euro, portando il totale dei pagamenti alle aziende agricole assicurate a ben 100 milioni di euro in appena un mese.
Agea, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei fondi e garantire l'efficacia della distribuzione, ha istituito a fine gennaio un gruppo di lavoro congiunto tra istituzioni e operatori. Questo gruppo di lavoro comprende una vasta gamma di attori, tra cui i Centri di Assistenza Agricola (CAA), i Consorzi di Difesa, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea), le compagnie assicurative e Agricat, il fondo che gestisce i rischi agricoli. La task force ha già programmato l’erogazione di ulteriori 37,9 milioni di euro entro la fine di marzo 2025, a seguito dei controlli standard, per garantire l'efficiente attuazione della nuova programmazione delle polizze agricole agevolate.
Questi interventi si inseriscono in un contesto in cui la gestione del rischio agricolo è diventata una priorità, soprattutto in relazione ai rischi catastrofali come eventi climatici estremi che minacciano le produzioni. Tuttavia, la gestione delle situazioni pregresse è stata complessa, con molte problematiche risalenti agli anni passati finalmente risolte grazie al coordinamento tra le istituzioni e gli operatori del settore. I risultati sono il frutto di un impegno intenso e di una collaborazione efficace, che ha permesso di superare difficoltà operative e gestionali.
Inoltre, il gruppo di lavoro ha già pianificato il pagamento mensile di circa 2 milioni di euro, che inizierà a partire dal mese di maggio 2025 e proseguirà fino a dicembre dello stesso anno. Questo intervento garantirà la conclusione e la chiusura della campagna assicurativa relativa agli anni 2015-2022, incentrata sulla vecchia programmazione delle polizze agricole.
Questa serie di misure evidenzia l'impegno continuo dello Stato nel sostenere le imprese agricole, facilitando l'accesso a risorse cruciali per la gestione dei rischi. Le polizze agricole, quindi, rappresentano uno strumento fondamentale non solo per la protezione delle coltivazioni ma anche per la stabilità economica del settore primario, sempre più esposto ai cambiamenti climatici e alle sfide globali.