
Sono circa 3,5 milioni gli automobilisti italiani che circolano privi della copertura assicurativa obbligatoria, non solo infrangendo la legge ma anche determinando numerosi costi economici e sociali. Per risolvere questa problematica tutta italiana, il Governo ha adottato una serie di misure volte a intensificare le azioni di prevenzione, come la dematerializzazione dei contrassegni, che non saranno più cartacei ma elettronici.
Su questo versante il Centro Sviluppo Brevetti ha lanciato il progetto Rc Control: si tratta di un sistema per il controllo elettronico della responsabilità civile dei veicoli ed è composto da una scheda con microchip e da una centralina elettronica. Sulla scheda sono memorizzate tutte le informazioni relative alla polizza, dai dati dell’assicurato e le caratteristiche dell’auto alla data di scadenza. Rc Control è sicuro e soprattutto “amico” della privacy, in quanto, diversamente dalla scatola nera, non prevede l’impiego di sistemi di rilevamento della posizione.
Il funzionamento: dopo aver sottoscritto la polizza, l’automobilista riceve la propria smart card contenente in formato elettronico tutti i dati della sua copertura assicurativa. Una volta inserita la scheda nel terminale Rc Control installato a bordo della vettura, bisognerà attendere un segnale radio, che confermerà la validità dell’assicurazione. Da questo momento, il tagliando virtuale comunicherà con la centrale operativa della compagnia assicurativa, che, dal canto suo, potrà verificare eventuali anomalie e irregolarità, avvertendo tempestivamente le forze dell’ordine.