Nei primi quattro mesi del 2024, i finanziamenti per l'acquisto di auto nuove sono cresciuti del 4,2% e parallelamente le immatricolazioni del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. È quanto emerge dall'Osservatorio Credit & Mobility realizzato congiuntamente da Experian e Unrae, l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, che analizza i trend di auto nuove o usate e veicoli commerciali leggeri, e l'andamento delle richieste di strumenti finanziari.
Secondo l'Osservatorio, considerando la stretta correlazione tra richieste di finanziamento e immatricolazioni, con le prime che precedono le seconde di tre o quattro mesi, il picco di richieste di finanziamento registrato ad aprile, pari al +25%, fa supporre che il mercato auto conoscerà un'ulteriore risalita delle immatricolazioni entro la prima metà dell'anno. Nonostante questa tendenza positiva, però, il segmento dei veicoli full electric e plug-in è rimasto bloccato a causa della prolungata attesa dei nuovi ecoincentivi statali.
Per quanto riguarda le auto usate, nel primo trimestre del 2024 sono cresciuti sia i trasferimenti di proprietà di autovetture che le richieste di finanziamento di auto usate, rispettivamente del +4,6% e +11,6% in confronto allo stesso periodo del 2023.
Analizzando i contratti di finanziamento stipulati per l'acquisto di automobili nuove entro marzo 2024, l'Osservatorio rileva come le preferenze della clientela si concentrano soprattutto sulle fasce di prezzo tra i 15mila e i 25mila euro, che rappresentano il 37% dei finanziamenti concessi nel primo trimestre dell'anno, seguite dalle vetture sotto i 15mila euro, il 33,2% del totale. Per oltre la metà dei finanziamenti le rate mensili si attestano tra i 250 e i 350 euro con maxi-rata finale sotto i 15.000 euro.
Rispetto ai primi 3 mesi del 2023, la richiesta di rateizzazione entro i 250 euro è cresciuta del 19%, ma allo stesso tempo si nota anche uno slittamento della maxi-rata finale verso importi maggiori: dal +17% per un importo di 15mila euro al +27% per una rata da 20mila euro, fino al +37% per importi superiori ai 20mila euro. Relativamente alla durata dei finanziamenti, inoltre, il 64% delle richieste si colloca tra i 2 e i 4 anni, mentre per periodi di tempo più lunghi l'Osservatorio ha registrato un calo delle richieste pari al 24%.