Nell’anno della pandemia è stato il boom del mondo digitale e dei social media. Tanto è vero che oggi in Italia 50 milioni di persone ovvero l’84% della popolazione, ogni giorno accedono a internet (+2% su base annua) e trascorrono online il doppio del tempo che spendono guardando la tv, mentre sette italiani su dieci, per un totale di 41 milioni di persone, il 68%, interagiscono sui canali social (+6%), utilizzati in maniera diversificata, a scopo di intrattenimento, informazione, condivisione e conversazione.
Lo dicono i dati italiani del report “Digital 2021” pubblicato da We Are Social in collaborazione con Hootsuite.
Online le persone “consumano” contenuti, soprattutto video (93%), ma sempre di più audio con il 61% che ascolta musica in streaming e il 25% che fruisce di podcast. E giocano, con diverse tipologie di dispositivi, come dichiara l’81% degli italiani. YouTube si conferma la piattaforma più utilizzata, seguita da WhatsApp e Facebook. Telegram è entrata per la prima volta in classifica, spinta dalla maggior attenzione alla privacy da parte degli utenti ma anche dalla sua evoluzione social, che permette di creare community grazie ai canali. Anche TikTok si è evoluta da social a piattaforma di contenuti e la sua utenza è quasi raddoppiata nel giro di un anno. Su TikTok, che è stata capace di dare rilevanza ai creator, si scelgono contenuti per essere intrattenuti, informati e ispirati sui prossimi acquisti e non stupisce che i brand si stiano facendo avanti per raggiungere un’audience sempre più alta. Audience che non è formata solo da ragazzini, ma vede crescere in modo significativo anche fasce d’età come i 18-24 e 25-34.
Il rapporto evidenzia poi un’evoluzione nei modi in cui le persone cercano informazioni online, anche sui marchi. Al fianco dell’utilizzo dei motori di ricerca tradizionali, si registra un 37% degli italiani che si serve di tecnologie di ricerca vocale e un 33% che ricorre ai canali social. “Il 2020 ha accelerato l'evoluzione delle relazioni che le persone hanno con i canali digital e social. Che si tratti di connettersi con altre persone, di fruire di contenuti audio, di fare acquisti da mobile o di intrattenersi e giocare”, spiegano Gabriele Cucinella, Stefano Maggi e Ottavio Nava, Ceo We Are Social. Dando uno sguardo ai numeri mondiali del rapporto, 4,66 miliardi di persone accedono ad Internet, un incremento del 7,3% rispetto a gennaio 2020; 4,20 miliardi gli utenti delle piattaforme social, (+13%), quelle più attive sono Facebook, YouTube e WhatsApp.