Dopo due anni consecutivi di contrazione il mercato assicurativo italiano tornato a crescere nel 2013 dovrebbe chiudere il 2014 con un ulteriore salto in avanti nella raccolta premi che dovrebbe toccare quota 142,9miliardi di euro, rispetto ai 118,8miliardi di un anno fa.
Sono queste le stime di Accenture sull’andamento del mercato delle assicurazioni italiane anticipate durante la XIII dell’Insurance Day di Mf tenutosi a Milano venerdì scorso.
A fare la parte del leone è ancora una volta il settore Vita che nel 2014 dovrebbe vedere una crescita dei premi a 109,8 miliardi da 85,1 miliardi del 2013, mentre il ramo Danni continua a ridursi: i premi sono previsti in calo da 33,7 miliardi del 2013 a 33,1 miliardi di quest’anno, per via della contrazione del comparto auto.
La struttura patrimoniale si conferma solida con un margine di solvibilità effettiva, nel 2013, di circa 2 volte superiore al margine richiesto.
La redditività rimane ancora positiva con un ROE di sistema del 9,7%, legato sia all’andamento del settore Vita (il risultato d’esercizio è positivo per 3 miliardi), sia a quello dei Danni grazie alla diminuzione del 9,2% dell'onere dei sinistri che più che compensa il calo del 3,5% dei premi.