
Allianz, il più grande gruppo assicurativo a livello europeo, ha messo in vendita la unit Vita che opera in Corea del Sud (1,6 miliardi di euro di raccolta premi e una perdita operativa di 51 milioni nel 2014). La scelta di mettere sul mercato il business vita sudcoreano è in linea con la strategia di Allianz di abbandonare i mercati meno redditizi e difficili per via dei bassi tassi di interesse.
La decisione del gruppo tedesco ha subito attirato le attenzioni di player cinesi come Anbang Insurance Group e Fosun International, oltre all’americana Prudential Financial che, secondo l’agenzia Reuters, starebbero valutando l’opportunità di una operazione che potrebbe essere chiusa con una spesa di circa 500 milioni di dollari.
Il progetto di dismissione di Allianz non rappresenta certo una novità, visto che negli ultimi mesi diversi operatori finanziari europei hanno iniziato a ridurre la propria presenza in Asia. Il motivo di questo alleggerimento asiatico? Una mossa di preparazione alla tempesta perfetta, causata da bassi tassi di interesse, regolamentazione più severa, debole crescita economica e rischi geopolitici.
Le condizioni del mercato assicurativo della Corea del Sud si sono rivelate oggettivamente difficili per molti operatori finanziari di matrice internazionale come ING, HSBC e Standard Chartered che hanno ridotto la loro esposizione sul mercato, mentre Zurich Insurance Group sta riconsiderando la sua strategia nei Paesi asiatica: è della scorsa settimana la notizia la messa in vendita degli asset di Hong Kong e Singapore.