Sud Corea
McDonald’s Corp., la più grande catena di ristoranti fast food al mondo, ha dichiarato di aver subito un attacco esterno in Corea del Sud e Taiwan con violazione dei dati sensibili riguardanti informazioni su clienti e dipendenti.
La Financial Services Commission della Corea del Sud ha dato il via libera preliminare alla unit assicurativa di Kakao Pay, come compagnia esclusivamente online. Kakao Pay diventerà quindi la prima compagnia assicurativa coreana esclusivamente digitale.
Il governo della Corea del Sud ha sottoscritto con il Consortium of Computer Emergency Response Team, un impegno per stimolare lo sviluppo delle assicurazioni cyber.
Nel corso del 2016 la vendita online di polizze danni è cresciuta a ritmi sostenuti sul mercato della Corea del Sud, grazie soprattutto alla scelta delle compagnie di offrire sul web polizze a prezzi molto concorrenziali, al fine di attrarre un gran numero di clientela.
Il gruppo Atradius, uno dei principali player mondiali nell’assicurazione crediti, rafforza la sua presenza sul continente africano e in Corea del Sud, dove ha appena ricevuto l’autorizzazione per aprire un proprio ufficio e a operare nel Paese attraverso la controllata coreana Atradius Trade Insurance Brokerage.
China Life e China Taiping sono interessate ad acquisire ING Life Insurance Korea, quinto assicuratore vita più grande della Corea del Sud. Una operazione che non è ancora entrata nel vivo e dalla quale il gruppo ING conta di incassare una cifra intorno ai 3 miliardi di dollari.
Il mercato assicurativo della Corea del Sud è alle prese con un crescente fenomeno che conosciamo bene a queste latitudini: le frodi assicurative.
L’assicuratore cinese Anbang Insurance Group ha acquisito le controllate di Allianz SE, Allianz Life Insurance Korea e Allianz Global Investors Korea, attive sul mercato della Corea del Sud.
Allianz, il più grande gruppo assicurativo a livello europeo, ha messo in vendita la unit Vita che opera in Corea del Sud (1,6 miliardi di euro di raccolta premi e una perdita operativa di 51 milioni nel 2014). La scelta di mettere sul mercato il business vita sudcoreano è in linea con la strategia di Allianz di abbandonare i mercati meno redditizi e difficili per via dei bassi tassi di interesse.