Il governo della Corea del Sud ha sottoscritto con il Consortium of Computer Emergency Response Team, un impegno per stimolare lo sviluppo delle assicurazioni cyber.
Il settore delle coperture contro i cyber risk è ancora agli albori, considerato che sviluppa circa 26,6 milioni di dollari in un paese ad alto tasso tecnologico, dove le istituzioni finanziarie devono avere un’assicurazione di responsabilità civile, ma non la copertura cyber.
Alla luce dei numeri risicati del comparto, dell’alta esposizione delle imprese a questa tipologia di rischi, il governo ha deciso di affrontare di petto la questione. Attualmente, sono pochi gli assicuratori che offrono soluzioni per questo rischio (AIG e Samsung Fire & Marine Insurance), ma non si tratta di prodotti altamente sofisticati.
In termini di assicurazione contro le minacce informatiche la Corea del Sud, che è il paese maggiormente connesso al mondo, si trova alle spalle di Stati Uniti e Gran Bretagna, il che non depone a favore di un mercato proiettato nel futuro. Secondo il Korea Insurance Research Institute, il mercato cyber statunitense sta crescendo a un ritmo annuo compreso tra il 26% e il 50%, e il mercato globale delle assicurazioni cyber dovrebbe complessivamente produrre circa 6 miliardi di dollari entro il 2023.
È vero che parliamo di un Paese dove l’assicurazione cyber è molto più indietro ripetto all’industria IT, ma il governo conta di recuperare velocemente terreno, in un comparto complessivamente ancora molto giovane, grazie alla cooperazione tra i settori della sicurezza e delle assicurazioni che dovrebbe operativamente iniziare dalla pubblicazione di un glossario standard che possa essere la base di comunicazione fra le due parti.