Anra si schiera al fianco dell’Ania sulla necessità di creare un modello pubblico privato che vada a rafforzare le attualmente scarse tutele di cittadini e imprese in caso di eventi catastrofali di origine naturale o pandemica. Infatti, solo un sistema pubblico – privato può dare risposte soddisfacenti e su larga scala.
L’attuale crisi pandemica ha messo in luce molte carenze nel nostro Paese, nonostante la grande reazione e generosità di medici e ospedali. Tra le più importanti, la mancata preparazione di adeguati piani di gestione del rischio a tutti i livelli dell’organizzazione statale e regionale per affrontare una crisi sanitaria di tale entità. Ciò ha comportato non solo una significativa perdita di vite umane, ma anche notevoli danni finanziari al sistema economico del Paese.
L’Associazione nazionale dei risk manager conferma quindi la sua disponibilità a collaborare con Ania per supportare il governo nella creazione di una struttura (ri)assicurativa mista pubblico-privata, con l’obiettivo di aiutare le imprese a far fronte alle future crisi sanitarie e ad altri rischi ad alto impatto per l’Italia
Carlo Cosimi, vicepresidente di Anra sostiene che “sotto l’aspetto delle perdite finanziarie si può fare molto. In questo contesto, è estremamente importante l’invito di Ania a concordare una partnership assicurativa pubblico-privata per far fronte alle future perdite finanziarie legate a nuove crisi sanitarie. Come Anra, ovviamente, siamo pronti e disponibili a fornire il nostro contributo”.