
Aon ha pubblicato il 2024 Climate and Catastrophe Insight Report che rivela come le 398 catastrofi naturali a livello globale abbiano causato perdite economiche per 380 miliardi di dollari nel 2023 (rispetto ai 355 miliardi di dollari nel 2022), il 22% in più rispetto alla media del XXI secolo, guidata da terremoti significativi e tempeste convettive che si sono verificate negli Stati Uniti e in Europa.
Le perdite assicurative globali sono state del 31% superiori alla media del XXI secolo, superando i 100 miliardi di dollari per il quarto anno consecutivo. Con le coperture assicurative per solo 118 miliardi di dollari (151 miliardi di dollari nel 2022), pari al 31% delle perdite totali, il "gap di protezione" si è attestato al 69% (58% nel 2022), evidenziando l'urgenza di ampliare la capacità assicurativa.
Nel 2023 sono stati registrati 66 eventi da un miliardo di dollari ciascuno di perdite economiche e 37 eventi da un miliardo di dollari ciascuno di perdite assicurate. I terremoti sono sempre la causa delle maggiori perdite economiche, mentre le tempeste convettive si sono rivelate le più costose per gli assicuratori. La Nuova Zelanda, l'Italia, la Grecia, la Slovenia e la Croazia hanno registrato gli eventi più costosi in assoluto legati al maltempo.
L'Italia, con l'alluvione in Emilia-Romagna a maggio, ha registrato il sesto evento catastrofale a livello mondiale per perdita economica, pari a 9,8 miliardi di dollari, e perdite assicurate per 600 milioni di dollari, evidenziando un importante gap di protezione.
A luglio, l'avvicendarsi di ripetuti temporali nel Nord Italia ha causato pesanti grandinate, il cui costo per il mercato assicurativo ha raggiunto i €3,7 miliardi.
Numerose segnalazioni nello "European Severe Weather Database" hanno indicato chicchi di grandine di grandi dimensioni, in media superiori a 4 cm di diametro, con dimensioni fino a 15 cm nella provincia di Treviso, e la dimensione record di 19 cm ad Azzano Decimo in Provincia di Pordenone. Questa sequenza di tempeste convettive ha evidenziato, ancora una volta, come le regioni del Nord Italia e della pianura padana siano tra le aree più esposte al rischio grandine in Europa. L'effetto del cambiamento climatico, l'aumento di esposizione ai rischi atmosferici e la maggiore urbanizzazione, fanno sì che queste regioni siano maggiormente a rischio rispetto al passato. Infine, l'alluvione in Toscana a cavallo tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre ha generato perdite economiche per circa 2 miliardi di euro. Anche in questo caso è stato osservato un notevole gap di protezione assicurativa, con perdite per il mercato assicurativo nell'ordine dei 500 milioni di euro.
In un contesto di crescente volatilità e complessità, esistono significative opportunità per le organizzazioni di diventare più resilienti ai rischi climatici e catastrofali evidenziati nel nostro report”, ha dichiarato in una nota Greg Case, Ceo di Aon. “Lavorando in modo trasversale nei settori pubblico e privato, stiamo accelerando l'innovazione, proteggendo le comunità meno servite e affrontando meglio gli impatti economici delle condizioni meteorologiche estreme per creare risultati più sostenibili per le aziende e le comunità di tutto il mondo”.
Pietro Toffanello, amministratore delegato di Aon Reinsurance Italia, ha aggiunto: “I risultati del report evidenziano la necessità per le organizzazioni, in particolare per quelle attive nei settori più esposti agli effetti dei cambiamenti climatici e ai fenomeni naturali quali l'edilizia, l'agricoltura e l'immobiliare, di effettuare delle valutazioni lungimiranti per analizzare i trend climatici e mitigarne il rischio, oltre a proteggere la propria forza lavoro. Il settore assicurativo, insieme a quello riassicurativo, svolgono un ruolo cruciale per migliorare la resilienza finanziaria delle comunità e delle aziende, colmando il gap di protezione con prodotti innovativi e sistemi di previsione sofisticati, e mettendo a disposizione i propri dati per facilitare l'accesso al mercato dei capitali e migliorare i processi decisionali”.
I 10 principali eventi a livello globale per perdite economiche nel 2023 sono stati: