
Prosegue la stagione 2022 dei Caffè in Rosa, gli incontri sulla diversity e inclusion organizzati da Anra, l’Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali, con il patrocinio del Comune di Milano.
Il prossimo incontro, in programma il 29 marzo dalle 14 alle 15 e disponibile sulla piattaforma gotowebinar sarà focalizzato sull’invecchiamento cognitivo: un esempio classico di quelle tipologie di rischi derivati dalle opportunità che il progresso scientifico ha fornito alla collettività, come in questo caso l’aumento dell’aspettativa di vita media.
Le ospiti di questo incontro saranno le socie fondatrici di Optimens: Olga Puccioni, Monica Belfiore, Valentina Mengarelli e Dorina Stanculescu. Attraverso la loro testimonianza, la discussione verterà sulla comprensione delle categorie interessate dal rischio derivato dall’invecchiamento cognitivo e le proposte per cercare di evitare e prevenire questa tipologia di rischio.
Una parte importante del programma, nel mese dedicato alla donna, sarà volta ad approfondire cosa significa, oggi, fondare una startup innovativa tutta al femminile: i rischi che comporta, le competenze necessarie, i pregiudizi da affrontare e le opportunità che offre.
Il Caffè in Rosa, infatti, nasce proprio dalla volontà di portare alla luce storie di successo al femminile, con l’obiettivo di promuovere la diversity e inclusion nel settore assicurativo. Da questo punto di partenza, che rimane un perno centrale, il progetto ha poi ampliato il proprio raggio d’azione, cercando di indagare le situazioni di disparità e difficoltà all’interno della nostra società.
In questo senso, come di consueto, anche l’appuntamento di marzo sarà condotto dalle quote rosa dell’Associazione, che si distingue come esempio virtuoso nel proprio settore (lo stesso Consiglio Direttivo è perfettamente eterogeneo e composto da 7 donne e 6 uomini).
“Il progresso della nostra società ci ha permesso di godere di opportunità incredibili, una su tutte l’aumento dell’aspettativa di vita”, commenta Gabriella Fraire, vice presidente Anra. “In un’ottica che metta al centro l’equità, tuttavia, è necessario anche indagare i rischi che tutto questo comporta e cercare di prevenirli al fine di godere in pieno di queste opportunità. Per questo, siamo felici di ospitare le fondatrici di Optimens al prossimo Caffè in Rosa, attraverso un incontro che ci permetterà di discutere di una storia di successo tutta al femminile e di indagare un potenziale rischio sociale”.
Per iscrizioni e ulteriori informazioni: segreteria@anra.it .