
Con l’obiettivo di tutelare le aziende dai cosiddetti rischi invisibili, tra cui frodi e riciclaggio, nasce B4Compliance, una startup che - grazie a un portale AML - consente di effettuare indagini in ambito compliance e antiriciclaggio e conoscere preventivamente i rischi attorno al proprio business, su persone fisiche e giuridiche.
L’azienda fa parte di Background Italia - società di intelligence che opera a livello globale - e attraverso la propria piattaforma supporta le imprese nei processi KYC Know Your Customer, individuando eventuali esposizioni dei soggetti nei rapporti con terze parti in tutto il mondo - siano essi fornitori, partner, consulenti o dipendenti - attraverso 14.000 fonti dislocate a livello nazionale e internazionale.
L’esperienza offerta ai professionisti e alle imprese è totalmente digitale e consente di individuare direttamente online il profilo di rischio del soggetto cercato: attraverso algoritmi proprietari di machine learning è possibile, ad esempio, individuare criticità da rassegna stampa avversa, sia su base storica, sia attuale. B4Compliance consente di consultare tutte le liste antiriciclaggio: dalle Sanction list - soggetti ed entità, le cui attività sono sottoposte a monitoraggio, a restrizioni o sanzioni da parte delle Istituzioni Finanziarie e altre organizzazioni per ogni singolo Paese - Panama Papers, Paradise e Offshore Leaks, Black & Watch List - nominativi per i quali vige un red flag emesso da autorità di vigilanza e altri enti (tra cui Interpol, FBI,DEA, DIA), liste PEP Persone politicamente esposte e PIL - Politici italiani locali. La piattaforma consente, infine, di effettuare la ricerca dei Titolari Effettivi, o in alternativa dei Legali Rappresentanti delle aziende, rilevare evidenze in ambito creditizio, e consultare gli archivi pubblici di sentenze Civili e Penali in Italia.
“B4Compliance nasce da un’esigenza di mercato che abbiamo vissuto personalmente: la maggior parte delle piattaforme disponibili sul mercato e operanti in questo settore, infatti, consente di fare ricerche parziali e focalizzate su determinate liste, "costringendo" le aziende a utilizzare più strumenti per un monitoraggio completo, con un conseguente dispendio economico e di tempo e possibili inefficienze che possono verificarsi lungo tutta la filiera. Abbiamo, così, individuato un segmento di mercato scarsamente presidiato e iniziato a costruire la nostra offerta, realizzando un portale che realizza vere e proprie indagini reputazionali tramite analisi incrociate su database internazionali”, dichiara Onofrio Cappiello, Ceo di B4Compliance. “Il nostro obiettivo è supportare sempre più imprese, enti e liberi professionisti, da un lato offrendo ai “soggetti obbligati alla 231/07” uno strumento completo ed efficiente, dall'altro perseguendo la cultura di prevenzione del rischio anche per soggetti diversi e, quindi, esposti in modo significativo a determinati scenari”.