
Non si arrestano i riscatti anticipati delle polizze vita (quelle di ramo III in particolare). Secondo quanto emerge dal Rapporto sulla Stabilità finanziaria della Banca d'Italia, a fine di ottobre il rapporto tra riscatti e premi delle assicurazioni vita continuava a essere elevato (94% rispetto al 57% dello stesso mese del 2022), in particolare per le imprese che distribuiscono i prodotti attraverso banche e promotori finanziari (122% dal 61% di ottobre del 2022).
Nel primo semestre, quasi un terzo dei pagamenti per le estinzioni anticipate relative alle polizze vita rivalutabili ha riguardato contratti con riserve superiori a 500.000 euro. Per queste polizze l'incidenza dei riscatti sulle riserve accantonate dalle compagnie è stata il doppio della media di mercato osservata nello stesso periodo (rispettivamente 10 e 5 per cento). A giugno del 2023 a tali contratti faceva capo il 14% delle riserve delle polizze vita rivalutabili.
Nei primi nove mesi dell'anno la patrimonializzazione del comparto è cresciuta, osserva Bankitalia, beneficiando dell'aumento del valore degli investimenti.
Risulta essere migliorata la redditività, nei primi sei mesi dell’anno, nonostante continuino a pesare le minusvalenze non realizzate sui titoli in portafoglio.
La posizione di liquidità si mantiene complessivamente buona, benchè nel comparto vita siano proseguiti il calo della raccolta premi e, appunto, le estinzioni anticipate dei contratti.