
In base alle prime stime dell’Istat, nel primo semestre dell’anno il numero di incidenti stradali con lesioni a persone è diminuito dell’1,3% a 82.048. In calo del 2,9% anche i feriti, scesi a 113.765 mentre il totale delle vittime entro il trentesimo giorno (1.505, + 1,3%) è in lieve aumento rispetto ai primi sei mesi del 2018.
Con riferimento agli anni di benchmark 2001 e 2010 per la sicurezza stradale, nei primi sei mesi dell'anno il numero di morti scende del 23,6% rispetto al primo semestre 2010 e del 54,2% nel confronto con lo stesso periodo del 2001. L’aumento della mortalità registrato nel primo semestre 2019 - rileva l’Istat - allontana dunque l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime entro il 2020. L’indice di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100, è pari a 1,8, stabile rispetto al primo semestre 2018.
L’aumento delle vittime è il risultato dell’incremento registrato sulle autostrade (oltre il 25%) e sulle strade extraurbane (+0,3%). Per le strade urbane l’Istat stima invece, una diminuzione pari a circa il 3%.