
L’ultima edizione dell’Osservatorio Investitori di CNP Assicura, realizzata in collaborazione con BVA Doxa, tratteggia una situazione in cui la ricerca di sicurezza e stabilità guida le scelte di investimento degli italiani, sempre più orientati verso la consulenza professionale.
In un contesto economico incerto, il 39% degli intervistati indica la sicurezza del capitale come priorità assoluta, seguita dalla stabilità del rendimento (21%).
L’82% degli italiani si affida a banche o consulenti per la gestione dei propri investimenti, mentre solo una minoranza dichiara di agire in autonomia e con piena consapevolezza.
Le polizze vita si confermano lo strumento più conosciuto (86%) e sottoscritto (60%), soprattutto nella clientela Private, dove la percentuale sale al 69%. Seguono i fondi di investimento, scelti dal 49% del campione, e i titoli di Stato, presenti nel portafoglio del 44% degli investitori, con una diffusione che cresce all’aumentare del patrimonio.
L’interesse verso gli investimenti socialmente responsabili risulta in calo rispetto al 2024: solo l’8% li considera prioritari e il 23% dichiara di detenerli, con una propensione maggiore tra i clienti Private, seppur accompagnata da un certo scetticismo.
La preoccupazione per il futuro cresce: il 54% si dichiara più allarmato per l’andamento dei propri investimenti rispetto allo scorso anno e il 44% prevede rendimenti inferiori. I principali timori riguardano la tenuta del sistema sanitario nazionale, i cambiamenti climatici e la situazione geopolitica.
Gli italiani investono principalmente per creare un fondo di riserva (44%), ma cresce anche la quota di chi lo fa per obiettivi specifici, come salute, progetti personali e tutela degli eredi, quest’ultima particolarmente sentita dai clienti Private.
In caso di mercati negativi, prevale un atteggiamento prudente: il 40% preferisce mantenere l’investimento fino al recupero del capitale iniziale, mentre solo il 2% disinveste subito. Sul fronte della digitalizzazione, il 60% degli intervistati segue con interesse le evoluzioni dell’intelligenza artificiale e desidera una gestione online più semplice; il 47% sarebbe disposto a seguire i suggerimenti dell’AI per i propri investimenti, ma la maggior parte richiede comunque la supervisione di un consulente di fiducia.
“Nell’attuale scenario di incertezza e aspettative più caute rispetto al passato, il settore assicurativo resta un attore chiave per rispondere alle esigenze di investimento degli italiani”, commenta Paolo Fumo, direttore commerciale di CNP Assicura. “Il fatto che sicurezza e progettualità restino elementi centrali, con una crescente richiesta di consulenza, è per noi un messaggio importante: occorre costruire relazioni solide e soluzioni semplici, capaci di accompagnare le famiglie anche nei momenti di maggiore complessità. Dalla ricerca condotta da BVA Doxa, le polizze risultano essere la tipologia di investimento più conosciuta (86% dei rispondenti) e si confermano uno strumento affidabile per chi cerca stabilità”.