
Sono entrate in vigore lo scorso 5 marzo le nuove regole per la liquidazione dei danni biologici e morali causati da lesioni gravi, subite dalla vittima in seguito a incidenti stradali o casi di malasanità. Tuttavia, i nuovo parametri contenuti nella Tabella unica nazionale, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, non convincono l’associazione di consumatori Codici.
“Siamo preoccupati per le ricadute di questa normativa, che senza dubbio ha anche degli aspetti positivi, come l'intervento per evitare disparità territoriali”, ha dichiarato Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici. “A nostro avviso, però, la conseguenza principale della Tabella unica nazionale è il rischio concreto di ridurre i risarcimenti per le vittime, soprattutto per quanto riguarda gli incidenti stradali. Parliamo di una diminuzione di circa il 10%, che andrà tutta a vantaggio delle compagnie assicurative. Non ci sembra il modo corretto per tutelare i cittadini. La strada imboccata non è quella giusta. Auspichiamo un intervento correttivo che rimetta al centro le vittime di incidenti stradali e malasanità, affinché vengano tutelate in maniera corretta e giusta”.