
Crédit Agricole Italia, sesta banca commerciale in Italia con una quota del 5,5%, accelererà su digitale, ESG e su quattro segmenti di offerta (immobiliare, agri-agro, assicurazioni danni, risparmio gestito) e conta di rafforzare la propria efficienza operativa grazie, in particolare, alle sinergie legate all’integrazione di Creval e FriulAdria, all’ottimizzazione della propria rete e al forte incremento del self-care e del digitale (con un calo del cost/income del 3% entro il 2025).
È quanto si legge nel comunicato di presentazione del piano industriale di Crédit Agricole al 2025, Ambitions 2025.
Crédit Agricole Italia prevede, inoltre, “un’accelerazione nei business ad elevato potenziale come wealth management e bancassurance - rafforzando le sinergie con le società del gruppo CA in Italia e nel private banking”. Anche per questi motivi, Crédit Agricole Italia effettuerà importanti investimenti su tutti gli ambiti tecnologici: nelle infrastrutture raddoppiano rispetto al piano precedente la quota dedicata a innovazione e sviluppo (data centricity, soluzioni di intelligenza artificiale, rafforzamento cyber-security) e nelle persone attraverso un piano di ricambio generazionale (Next generation) sono previste oltre 1.200 assunzioni, in special modo di profili tecnici e specialistici a supporto della trasformazione digitale.