Salta al contenuto principale
Home
  • Home
  • Notizie
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Brokers
    • Carriere
    • Comunicazioni aziende
    • Nuovi prodotti
    • Riassicurazione
    • Risk Management
    • Studi e ricerche
  • Insurtech
  • Interviste
  • Brokers
  • Chi siamo
  • Contatti

Daniele Franco (Ivass) e Maria Bianca Farina (Ania) alla Giornata dell’Educazione Assicurativa

Facebook Like Share on Facebook Tweet Widget Linkedin Share Button

Mercoledì, 7 Ottobre, 2020 - 11:22
Autore: Gillespie

La pandemia di Covid-19 ha rappresentato un profondo shock per il nostro sistema economico che ha mostrato tutta la sua fragilità. Ad esempio, il virus ha colpito duramente catene produttive lunghissime che trasferiscono componenti attraverso decine di Stati prima di diventare un prodotto finito.

In apertura della “Giornata dell’educazione assicurativa”, organizzata dal Forum Ania-Consumatori e dall’Ivass nell'ambito delle iniziative per il mese dell'educazione finanziaria coordinato dal Comitato Edufin, il presidente dell’Ivass Daniele Franco ha detto che con la diffusione del coronavirus “si si sono confermati i profili di vulnerabilità del sistema economico di fronte a eventi di tipo catastrofale, che compromettano il regolare funzionamento delle attività produttive”. 

In particolare, secondo Franco a essere particolarmente esposti sono proprio i sistemi economici tecnologicamente avanzati con una forte divisione del lavoro e un’ampia integrazione internazionale. “La lezione che possiamo trarne – ha aggiunto - è che occorre rafforzare sia la prevenzione sia la capacità di gestione delle crisi. Il settore pubblico e il settore privato devono cooperare sotto entrambi i profili. In tutti i Paesi i governi sono intervenuti per gestire gli aspetti sanitari ed economici della pandemia. È evidente che l’intervento pubblico è fondamentale per affrontare situazioni eccezionali come quella che stiamo vivendo. Emerge tuttavia anche un ruolo potenziale importante per l’industria assicurativa, che deve offrire a individui e imprese forme di assicurazione che affianchino l’intervento pubblico di emergenza e consentano di rispondere alle esigenze specifiche di ciascuno”.

Secondo Franco spetta quindi all’industria assicurativa “offrire prodotti volti ad affrontare rischi remoti e con caratteristiche anche difficilmente definibili ex-ante, ma con conseguenze molto gravi. Servono coperture assicurative a protezione del reddito di famiglie e imprese che possano garantire rapidità di intervento e un primo sostegno ad ampie platee di beneficiari”.

Il presidente dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni ha quindi ricordato come l’educazione assicurativa sia un aspetto cruciale “per rendere individui e imprese più consapevoli dei rischi che corrono e degli strumenti che possono attivare per gestirli. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, i dati comparativi sulla conoscenza finanziaria degli individui continuano a non essere soddisfacenti per l’Italia. Anche le edizioni più recenti delle indagini internazionali sull’alfabetizzazione finanziaria confermano il ritardo italiano. Delineano un Paese con solchi profondi che marcano divari geografici, di genere e di condizione socio-economica, in cui il Sud, le donne, i giovani, le fasce più deboli risultano penalizzati”.

La presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, ha sottolineato il valore e l’importanza dell’educazione finanziaria e assicurativa nel nostro Paese, in particolare alla luce dell'attuale contesto socio-economico determinato dalla pandemia di Covid19. “Una delle conseguenze più evidenti della crisi – ha detto nel corso del suo intervento - è stata sicuramente lo scoprirci vulnerabili di fronte a un evento improvviso, inaspettato, di enorme impatto. Se resterà difficile, se non impossibile, prevedere il cigno nero, è anche vero che affronteremo meglio gli eventi imprevisti se avremo sviluppato la cultura dei rischi”.

Farina ha poi aggiunto che “Siamo ormai tutti consapevoli che una maggiore conoscenza finanziaria e assicurativa sia un asset indispensabile per crescita stabile e sostenibile”. Per questo motivo, “si deve investire nell’educazione finanziaria e assicurativa delle persone, uno strumento cruciale per rafforzare strutturalmente la resilienza delle persone e delle famiglie italiane”.

La presidente dell’Ania ha poi fatto riferimento a un’indagine commissionata alla Doxa che ha rivelato come il 49,5% di coloro che hanno dichiarato di possedere conoscenze finanziarie sarebbe capace di affrontare una spesa improvvisa, contro il 27,7% del campione meno alfabetizzato.

Tag: 
Ivass
Ania
Educazione Assicurativa

Articoli correlati

Attualità, Brokers
Nasce Placement Wholesale Broker
Martedì, 2 Marzo, 2021 - 11:33
Attualità
Poste Italiane. Oltre 8 milioni di contatti gestiti con intelligenza artificiale
Martedì, 2 Marzo, 2021 - 11:31
Attualità
Gianluca Dettori alla presidenza di VC Hub Italia, il club degli innovatori italiani
Martedì, 2 Marzo, 2021 - 11:28

Broker in evidenza

  • CIS BROKER
  • PULSAR RISK
  • GBSAPRI
  • GOGGI - STERLING INSURANCE BROKERS
  • AFICURCI BROKER DI ASSICURAZIONE
  • WIDE GROUP
  • B&S italia

Interviste

  • Arnaldo Bergamasco pensa al futuro rinforzando la governance di Acros

Asefi Brokers

A.SE.FI. Editoriale Srl
Via dell’Aprica, 8 - 20158 Milano
Tel. 02-66802277 - Fax 02-69009953
Partita IVA: 06559580151

Informazioni: info@asefibrokers.com
Pubblicità: adv@asefibrokers.com

Informativa Privacy e Cookie Policy


Credits

Categorie

  • Approfondimenti
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Brokers
  • Carriere
  • Comunicazioni aziende
  • Nuovi prodotti
  • Riassicurazione
  • Risk Management

Social Network

Facebook Twitter
Linkedin
Aggiungi Asefibrokers.com al tuo feedreader