All’interno di DUAL Italia, la più grande MGA (Managing General Agency) italiana del mercato assicurativo, dall’aprile scorso nella divisione Marketing c’è un nuovo Graphic Designer Support. Si chiama Matteo, è stato assunto grazie al progetto “Coloriamo l’invisibile” di Fondazione Adecco per l’inclusione lavorativa di persone neurodivergenti e al supporto dell’associazione Diesis.
La storia di questa esperienza è stata al centro dell’evento organizzato presso la sede milanese di DUAL Italia dal titolo “Neurodiversità: se la conosci… la includi! Per le aziende interessate a intraprendere percorsi di sostegno e inclusione lavorativa di persone nello spettro autistico”. L’evento è stato organizzato nell’ambito del Dive In Festival, una delle maggiori iniziative mondiali sulla diversità e l’inclusione promosse dai Lloyd’s all’interno del settore finanziario e assicurativo.
Obiettivo dell’evento, organizzato da DUAL Italia in collaborazione con Chubb Italia: coinvolgere altre aziende interessate a intraprendere analoghi percorsi. “Le aziende possono giocare un ruolo chiave per promuovere l’inclusione, perché hanno la capacità di muoversi in modo più rapido e incisivo rispetto alle istituzioni”, ha sottolineato Maurizio Ghilosso, Managing Director di DUAL Italia ed Executive Chair di DUAL Europe.
Durante l’incontro, Vincenza Marcantonio, People & Organisation Director di DUAL Italia, e Diana Pastarini, Head of Marketing & Communications & CSR di DUAL Italia, hanno approfondito gli aspetti chiave del percorso che l'azienda ha seguito per completare l'inserimento di Matteo: si è trattato di un’attenta combinazione tra piccoli accorgimenti organizzativi, strumenti specifici e una pianificazione accurata. Il match tra le esigenze aziendali e le competenze della persona è stato il cuore del processo: l’identificazione di compiti specifici e mansioni ben definite, insieme a un affiancamento costante da parte di un tutor aziendale dedicato, ha creato un ambiente favorevole all’inserimento. Questo approccio ha reso possibile superare gli ostacoli iniziali, facilitando l’adattamento di Matteo al nuovo contesto lavorativo.
In DUAL Italia l'inclusione lavorativa si conferma un tema centrale. Già nel 2007, pur avendo assolto gli obblighi di assunzione per le categorie protette, aveva inserito in azienda una persona con la sindrome di Down grazie all’attività di recruiting mirato di AGPD (Associazione genitori e persone con la sindrome di Down). Con la supervisione di un tutor dedicato Giulia, allora 24enne, aveva iniziato con la gestione dei sinistri, per poi allargare le sue competenze all’area portafoglio e all’amministrazione. Questa prima positiva esperienza aveva indotto l’azienda a replicare: a gennaio 2020 è arrivato Andrea, che in pieno lockdown ha imparato da zero un mestiere e oggi si occupa di fatturazione elettronica ed è parte integrante del DUAL team.