
Presentato il piano triennale 2014-2016 di Generali Italia che punta a rafforzare la propria leadership sul mercato domestico. “A fine 2015 vogliamo un risultato operativo più alto e restare in posizione di leadership sia qualitativa e sia quantitativa in Italia”, ha detto l’amministratore delegato Philippe Donnet presentando il piano della società nata nel 2013 dall’unione delle attività assicurative di Generali nel nostro paese.
L’anno scorso si è chiuso con premi per 19,6 miliardi, risultato che fa di Generali Italia la prima società sul mercato con una quota del 15,4%, contro il 14% di Intesa Sanpaolo e il 12% di UnipolSai (stima Generali su dati Ania).
Il nuovo assetto di Generali Italia - che comprende le controllate Alleanza, Genertel e Banca Generali - è funzionale all’avvio di un articolato programma di integrazione operativa con l’obiettivo di migliorare il livello di servizio ai clienti e alle reti, attraverso l’adozione di sistemi informativi più efficienti, processi più snelli, e una gamma prodotti selezionata.
L’obiettivo è quello di arrivare a fine 2016 contando su 3.000 punti vendita con un’unica offerta di prodotti e un unico marchio, attraverso la riqualificazione professionale di oltre 1.000 persone; per quella data i prodotti scenderanno dai 270 attuali a 70.
“Stiamo facendo questo immenso lavoro - ha aggiunto Donnet - per essere ancora più vicini ai nostri clienti e per garantire a tutti lo stesso livello di eccellenza nell’offerta assicurativa. Siamo fiduciosi che questo impegno ci porterà ad essere la Compagnia assicurativa di riferimento delle persone, delle famiglie e delle imprese, rafforzando la nostra posizione nel mercato italiano”.
La nuova Compagnia opera attraverso quattro centri di eccellenza sul territorio italiano, specializzati nei vari segmenti di business: Mogliano Veneto, dedicato al segmento Vita e alle PMI, Roma, al settore Non Auto e alle Istituzioni, Torino, al settore Auto, e Milano, alla Liquidazione Sinistri.