
L’allargamento degli spread crea nuove difficoltà alle compagnie vita italiane.
Tanto è vero che l’agenzia di rating internazionale Fitch ha rivisto l’outlook del comparto vita in Italia a “negativo” da “stabile”, in quanto proprio l’ampliamento degli spread del debito sovrano italiano potrebbe indebolire la patrimonializzazione e il mantenimento del business delle compagnie.
Lo spread tra Btp e Bund si è allargato fino a 200 punti base da 160 punti base da fine 2016, ricorda Fitch. Un allargamento degli spread si traduce in una riduzione della copertura dei requisiti patrimoniali previsti da Solency II e non va dimenticato che il debito governativo italiano rappresenta circa la metà degli investimenti degli assicuratori del nostro Paese.
In particolare, Fitch ha un outlook negativo su Intesa Sanpaolo Vita e Poste Vita, legati al giudizio sulle due società di riferimento. Gli outlook per la maggior parte delle assicurazioni vita italiane restano invece stabili.