
Secondo un report di Fitch Ratings gli assicuratori USA property e casualty mostrano la giusta solidità per fronteggiare la stagione degli uragani 2018 che ha preso il via lo scorso 1° giugno e che secondo le prime stime dovrebbe rientrare nella media, senza cioè i picchi dello scorso anno.
La stagione 2017 è stata infatti una delle più devastanti dell’era recente, con gli uragani Harvey, Irma e Maria che hanno provocato 80 miliardi di dollari di danni assicurati.
“Le perdite significative nel ramo property registrate nel 2017 sono alla base del rincaro dei premi nei segmenti di mercato che hanno maggiormente sofferto”, ha detto Christopher Grimes, Direttore di Fitch Ratings. “I dati sui prezzi di mercato indicano che la stagione soft ha raggiunto la sua fine, considerato l’aumento dei tassi delle principali linee di business con particolare evidenza nei business commercial property, property catastrophe e nel settore riassicurativo”.
Per i riassicuratori si registra quindi un incremento dei tassi, anche se non nella misura attesa da molti operatori. Oltrettutto, secondo Fitch, la crescita dei prezzi delle coperture potrebbe essere soltanto un fattore temporaneo.
Brian Schneider, Senior Director di Fitch Ratings ha aggiunto che “il mercato riassicurativo continua a essere altamente competitivo, con il capitale alternativo a competere con quello tradizionale, andando così a limitare l’entità dei cambiamenti dei prezzi anche dopo anni di perdite catastrofali consistenti”.
Fitch ritiene anche che qualora la stagione 2018 dovesse essere peggiore delle aspettative, gli assicuratori statunitensi mostrano una solidità tale da poter fronteggiare senza troppi problemi eventi catastrofali di portata significativa. L’avanzo dell’industria assicurativa USA è infatti cresciuto del 7,5% raggiungendo il tetto dei 765 miliardi di dollari, in quanto le perdite del 2017 sono state compensate dai maggiori rendimenti da investimento.