
In conseguenza conseguenza del downgrade effettuato nei giorni scorsi al merito di credito dell’Italia, l’agenzia Fitch ha tagliato il rating di Generali portandolo da A- a BB+ con outlook stabile. Fitch ha spiegato che la decisione è legata al fatto che “la qualità del credito di Generali è in gran parte legata al rating italiano, data l’esposizione del Gruppo sui titoli di Stato emessi dal nostro Paese”.
Ai piani alti di Trieste non l’hanno presa bene e a stretto giro hanno diramato un comunicato stampa in cui si sottolinea come Fitch – che ha portato il rating di Generali da A, outlook negativo, ad A-, outlook stabile – abbia implementato uno stress test legato al presente scenario pandemico Covid-19, i cui risultati avrebbero portato alla conferma del rating di Generali.
“Si ricorda – si legge nella nota - che il bilancio 2019 si è chiuso in maniera molto positiva, con un risultato operativo record a € 5.192 milioni, un risultato netto a quota € 2.670 milioni, in crescita del 15,7% rispetto all’anno precedente, e una eccellenza tecnica in tutti i segmenti di business. Anche se al momento gli effetti della crisi legata alla diffusione della pandemia da Covid-19 restano incerti, il Solvency 2 Ratio rimane solido ed è sempre stato all’interno dell’intervallo desiderato. In merito all’esposizione al debito sovrano italiano, il Gruppo conferma la stabilità del portafoglio in BTP, nella quasi totalità a copertura delle riserve tecniche del business italiano. Nell’attuale contesto Generali continua a operare senza interruzioni per perseguire in maniera rigorosa e disciplinata la strategia “Generali 2021”. La Compagnia ha inoltre già raggiunto e superato rispettivamente l’obiettivo di riduzione del debito finanziario e del suo costo”.