La mutua assicuratrice FM Global ha stanziato $59,2 milioni per l’apertura di un laboratorio di ricerca e sviluppo tecnologico all’interno del Singapore Science Park.
Il centro si occuperà di studiare tecniche di prevenzione dei danni in caso di catastrofi naturali, grazie all’impiego di simulazioni di eventi avversi (incendi, incidenti negli impianti produttivi, crolli di edifici ecc). Si tratta di un’iniziativa dall’importanza strategica, in quanto è il primo progetto formativo finanziato dal gruppo nel continente asiatico, e pensato specificatamente per lo studio dei rischi e della loro gestione. La struttura sarà operativa a partire del 2019 e vedrà impiegati risk manager, consulenti assicurativi, studenti, enti di formazione, broker e operatori del governo.
Il gruppo ha deciso di investire in questo progetto educativo per mettere a frutto l’expertise cumulata in oltre due secoli di prevenzione dei rischi, collaborando con partner – istituzionali e non – in grado di apportare del valore aggiunto e di creare soluzioni innovative dal punto di vista tecnico e tecnologico di cui potrà beneficiare l’intera industria assicurativa.
La scelta del luogo in cui realizzare questo centro non è casuale, come ha dichiarato Stefano Tranquillo (vice presidente di FM Global per la regione dell’Asia Pacifica) infatti: “Singapore è stata una scelta naturale in quanto il governo condivide con l’azienda la stessa consapevolezza dell’importanza della prevenzione e della resilienza”.
Solo qualche tempo fa Swiss Re aveva diffuso uno studio che faceva luce sullo stato di salute delle società mutue assicuratrici, sottolineando la necessità per le imprese di reinventare il business grazie a nuove soluzioni in grado di colmare il gap tecnologico e di avvicinare i millennials. Gli investimenti di FM in un tech lab altamente innovativo sembrano proprio essere un passo in questa direzione.