
Generali interpreta con convinzione il suo ruolo di impresa responsabile. E lo fa attraverso l’implementazione della strategia sul clima presentata a febbraio 2018. La direzione è chiara: aumentare l’impegno del Gruppo verso i settori green e sostenibili e dismettere le attività legate al carbone con un impegno concreto sia sul fronte investimenti che su quello assicurativo”. Lo ha detto il presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola, intervenendo al Global Sustainability Forum in corso a Roma.
“Sul fronte dei settori green e sostenibili –ha aggiunto- il Gruppo si è impegnato a centrare l’obiettivo di 4,5 miliardi di euro di investimenti, tra infrastrutture e green bond, entro il 2021. Puntiamo inoltre ad una crescita del 7-9% dei premi relativi ai prodotti assicurativi con valore socio-ambientale”.
Sul fronte assicurativo, oltre a non aumentare la già minima esposizione verso il comparto, Generali ha deciso anche di non assicurare alcuna nuova costruzione di centrali elettriche e miniere a carbone. I robusti programmi di sostenibilità sono stati riconosciuti, nell’ambito dei mercati finanziari internazionali, dall’inclusione a settembre 2018 (unica compagnia italiana presente) nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI), il più prestigioso indice internazionale che individua le aziende leader in base alle performance di sostenibilità.