
In occasione del 7° Forum Mondiale sul Benessere dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), Generali ha promosso l’incontro “Building Well-Being for People and Planet: the Role of Public-Private Partnerships".
L’evento si è focalizzato sulla necessità di affrontare temi globali come il cambiamento climatico, trend demografici e la trasformazione della forza lavoro attraverso soluzioni incentrate sul benessere, sottolineando il ruolo strategico delle partnership tra pubblico e privato (PPP) nel rispondere a queste sfide.
Il Forum OCSE, di cui Generali è knowledge partner, è organizzato sotto la Presidenza italiana del G7 per rafforzare a livello internazionale l’agenda per il benessere del nostro pianeta e dei suoi abitanti, favorendo la creazione di connessioni e stimolando l’azione attraverso il dialogo tra mondo accademico e scientifico, società civile, imprese e istituzioni.
Il confronto ospitato da Generali ha approfondito come le partnership pubblico-privato siano essenziali per promuovere l’adozione di strategie focalizzate sul benessere, la sostenibilità e la riduzione delle diseguaglianze. Questo si basa sulla condivisione delle migliori prassi tra i settori pubblico e privato, l’analisi dei dati statistici con standard allineati e l’unione delle forze per definire risultati inclusivi e sostenibili.
Attraverso la combinazione dei punti di forza di entrambi i settori, la collaborazione tra soggetti privati ed istituzioni internazionali come il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e l’OCSE ha un ruolo cruciale nel sostenere politiche olistiche e strategie di resilienza che pongono il benessere delle persone al centro.
Andrea Sironi, presidente di Generali, ha affermato: “Come emerso nel Rapporto 2023/2024 sullo Sviluppo Umano di UNDP, sono cresciute la sfiducia nei confronti dell’azione collettiva e la polarizzazione politica. A questo si è affiancata la necessità di intervenire rapidamente per contrastare la crisi climatica. È importante rafforzare la consapevolezza che nessun attore, pubblico o privato, potrà affrontare con successo le sfide ambientali e sociali che attraversiamo. La soluzione passa da uno sforzo comune. Il nostro settore gioca un ruolo chiave nel colmare il gap di protezione e promuovere strumenti che rafforzino, attraverso partnership tra soggetti privati ed istituzioni pubbliche, la resilienza delle nostre economie ed il benessere della collettività”.